TRIDUO PASQUALE - VENERDÌ SANTO AZIONE LITURGICA DELLA PASSIONE DEL SIGNORE

Come Comunità ieri sera Venerdì Santo, siamo stati invitati a meditare sulla Passione di Gesù, ascoltando la parola di Dio, adorando la croce, facendo la comunione.

Nel silenzio orante, del nostro duomo, riecheggiano ancora le parole dell’evangelista Giovanni, che ci fa comprendere come la passione di Gesù è veramente una «passione gloriosa» perché il Padre ha già dato la sua risposta che trasforma la sconfitta in vittoria e il luogo dell’infamia in centro di attrazione universale e che la croce diventa così il cuore del mondo. Da essa, infatti si è innalzata al Padre la preghiera di Cristo per la salvezza di tutti.

Anche noi, poi, come le donne, radunate sotto la croce, siamo stati chiamati a contemplare la morte di Gesù, adorando la croce, baciandola, inginocchiandoci o semplicemente toccandola con la mano.

Il gesto che abbiamo compiuto, possa diventare significativa risposta al dono immeritato, e compimento della parola profetica: «Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto!» (Gv 19,37)

Infine, la Santa Comunione, gesto compiuto con il pane consacrato il Giovedì Santo, ci ha reso ancora più partecipi della sua morte gloriosa quale gesto di fede e di amore compiuto per la nostra salvezza.

Inizia così il Sabato Santo, giorno in cui la chiesa sosta in silenzio e raccoglimento presso il sepolcro del Signore, meditando la sua passione e la sua morte, nonché la discesa agli inferi e aspettando la sua risurrezione. (fc)